Attraverso una costante lettura dei bisogni del territorio, iCare vuole prendersi cura delle fragilità esistenti provando a trasformare quelle ferite in opportunità e risorse per tutti.
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https://www.Settembre, per definizione, è il tempo delle partenze e ripartenze, dei cambiamenti e delle novità. Dopo la ripartenza del laboratorio di pasticceria sociale “DolceMente” tra fornelli e pastafrolla, tra preparazione di prelibatezze e catering, tra biscotti da realizzare e pan di spagna da cuocere, riprenderanno le attività del laboratorio musicale “MusicLab” e del Centro Polifunzionale per persone adulte diversamente abili. Il primo si svolge, in collaborazione con la Caritas diocesana, a Cerreto Sannita (BN), presso la sede di Casa Santa Rita (via Sannio, 43). Il secondo, gestito per conto del Consorzio dell’Ambito Sociale B04, è sito a San Lorenzo Maggiore (BN), presso contrada Piana. Il Laboratorio Musicale è gratuito e aperto a tutti di tutte le età e si propone di rendere inclusiva la musica (per info e iscrizioni, è possibile contattare il tel. 0824 860176, dal lunedì al venerdì h 9/13). L’iniziativa mira a promuovere la diversità in ogni sua forma, l’inclusione sociale di tutti gli utenti e l’idea di uguaglianza di opportunità, sviluppando loro nuove conoscenze e competenze, nonostante le loro fragilità. Il Centro Polifunzionale, di carattere diurno, come detto, accoglie persone adulte con diverse abilità, autonome e semiautonome. Le attività di animazione e socializzazione del Centro Polifunzionale, realizzate da figure professionali specializzate, sono pianificate in base alle esigenze e agli interessi degli utenti e sono finalizzate al mantenimento delle abilità cognitive, relazionali e sociali e al potenziamento delle stesse, ad un supporto pedagogico e psicologico, nonché educativo per le famiglie, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone, recuperare e sviluppare l’autonomia personale e sociale e, inoltre, sostenere le famiglie nel compito educativo-formativo.
Due novità di settembre sono il corso di formazione sul tema della violenza di genere, promosso e organizzato dal Centro Antiviolenza “La Voce delle Donne” a Montesarchio (BN), e le attività di doposcuola del Centro Sociale Polifunzionale per Minori “Kids and Teens” di Sant’Agata de’ Goti (BN) per bambini e ragazzi, dai 3 ai 13 anni. Il corso del CAV sarà gratuito, si svolgerà a Montesarchio (BN) presso via Tito Minniti 21 e si rivolgerà a operatrici sociali, educatrici, psicologhe, insegnanti, forze dell’ordine, studentesse e a tutte le figure interessate ad approfondire il tema della violenza di genere e dei percorsi di accoglienza e tutela. Mentre i laboratori educativo-creativi di “Kids and Teens”, pensati e realizzati da professionisti del settore, saranno personalizzati sulla base di esigenze e interessi (per info, costi e iscrizioni, è possibile contattare il cell. 327 9951435). Un plauso in particolare, per la riapertura ed apertura di queste attività, va fatto agli operatori e ai volontari di iCare. L’accompagnamento amorevole e costante che impiegano e spendono per ragazzi e giovani di DolceMente e per gli adulti del Centro Polifunzionale è semplicemente assolutamente encomiabile lodevole. “Quello che per ciascuno di noi può sembrare poco – affermano dalla cooperativa iCare – per i nostri ragazzi e giovani e per le loro famiglie è tantissimo: sostenere le condizioni di una cultura del lavoro per persone con svantaggio; creare luoghi inclusivi per le relazioni sociali; favorire l’acquisizione di competenze al lavoro (pasticceria e allestimento) e sociali (catering); promuovere un progetto di vita indipendente. Ci sono anime che, in realtà, non chiedono nulla, ma che c’insegnano tutto. Invitiamo, come sempre, tutti a scoprirle insieme a noi!!!”.
Estate ricchissima di attività, esperienze ed eventi per la cooperativa sociale di comunità iCare. Il Laboratorio di pasticceria sociale “DolceMente”, protagonista sia “in casa” nella realizzazione di una marea di biscotti, prodotti di punta della pasticceria secca classica e integrale preparati da ragazzi e giovani, sia “in trasferta” a Frasso Telesino (BN) al “Gusta Sannio – food festival”, a Guardia Sanframondi (BN) all’edizione 2025 di Vinalia ad “Una Notte al Museo”, a San Lorenzello (BN) a “La Notte del Bacio” e ad “Una Notte al Museo” presso il Chiostro di Palazzo S. Antonio a Cerreto Sannita (BN), ha promosso, con la sua presenza di progetto inclusivo sociale e lavorativo, iniziative di promozione delle tipicità e specificità culturali, storiche, ambientali e enogastronomiche di un intero territorio. In particolare, con “Una Notte al Museo”, organizzata dalla Pro Loco “Cominium” di Cerreto Sannita, la valorizzazione riguardava il Museo della Ceramica Cerretese (con, all’interno, una delle più belle collezioni di ceramiche del ‘700) e tutte le peculiarità ed eccellenze culinarie della località titernina. Dal Laboratorio DolceMente, che è nato per rispondere al bisogno di creare luoghi inclusivi e condizioni di una cultura del lavoro per persone con svantaggio, potrebbero nascere anche futuri piccoli nuovi pasticcieri grazie al corso “Pasticci…Amo” (conclusosi proprio nei mesi estivi) per gli alunni della I e II Media dell’Istituto Comprensivo “A. Mazzarella” di Cerreto Sannita (BN), nell’ambito del progetto scolastico “Insieme tra tradizioni e innovazioni” del Programma “Scuola Viva” 2021-2027. Agli studenti, apprendisti pasticcieri, sono stati forniti tutti gli elementi principali di base per poter realizzare dolci. Nel prossimo week-end DolceMente sarà presente, con un “Percorso del Gusto”, alla XLVI edizione della Festa dell’Uva di Solopaca (BN), presso i giardini del Palazzo del Comune.
Non poteva, come sempre, mancare in quest’estate l’appuntamento con i Summer Labs a Cerreto Sannita (BN) presso Casa Santa Rita e con il Summer Camp a Sant’Agata de’ Goti (BN), presso il Centro Sociale Polifunzionale per Minori “Kids and Teens”. Attività sensoriali, giochi di squadra, balli di gruppo, sport, arti figurative, tecniche artistiche, laboratori educativo-creativi. Attraverso le diverse attività programmate e il gioco libero all’aperto, infatti, i ragazzi hanno potuto accrescere le proprie capacità relazionali e motorie, tramite il gioco, il divertimento e le condivisioni dello stare insieme. Attore principale di uno dei laboratori è stato quello sulla produzione del miele, tenuto dall’Azienda Agricola Ciervo di Sant’Agata de’ Goti (BN), che ha contagiato tutti di entusiasmo e passione per l’apicoltura, raccontando loro il miracolo che quotidianamente fanno le instancabili api, tra voli, fiori e nettare da raccogliere, e spiegando le varie fasi di produzione ed estrazione del loro miele dalle celle dell’alveare (dalla raccolta alla smielatura, dalla deumidificazione alla disopercolatura), fino ad arrivare al confezionamento nei barattolini. E proprio un barattolino di miele di acacia, frutto del lavoro delle nostre piccole amiche api e di un territorio ricco di biodiversità, è stato, affettuosamente, regalato ad ogni partecipante al termine del laboratorio.
Fondamentale, in questo periodo di maggiore rilassatezza in cui si tende a mettere da parte/dimenticare i problemi, è stata la testimonianza della responsabile CAV “La Voce delle Donne” e della casa-rifugio “Casa delle Donne”, Fabiola Filippelli, a Telese Terme (BN), presso il suggestivo Parco Antiche Terme Jacobelli, al concerto al lume di candela contro la violenza di genere “Magia in Musica”, promosso dalla Fondazione per i Diritti Fondamentali e dal Comune di Telese Terme. E lo ha fatto, portando la testimonianza di una donna vittima di violenza che ha fatto un percorso di “recupero” e di “rinascita”. L’interrogativo posto è quello di sempre su questo massacro che si consuma in tutt’Italia quotidianamente sul corpo, sulla pelle, sulla mente e sul cuore di chi subisce soprusi, brutalità, sopraffazioni, prepotenze, ovvero: “Dovremmo chiederci, ogni giorno: cosa posso fare io per contribuire a risolvere questa piaga drammatica?”. I percorsi, messi in piedi con l’accompagnamento di tanti professionisti del settore della rete di prevenzione e sensibilizzazione, sono finalizzati al recupero della propria identità, alla costruzione o ricostruzione del proprio ruolo genitoriale o al superamento del trauma subito.
Ha compiuto il secondo compleanno il MILA – Museo itinerante Luoghi Alfonsiani, che ha acceso una luce su luoghi storico-culturali ed artistici importantissimi di Sant’Agata de’ Goti (BN), luoghi dove ha vissuto e operato Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Dal 2023 ad oggi, in due anni, sono stati accolti circa 2.700 visitatori provenienti da tutta Italia, ma non solo. Ci sono stati visitatori anche dall’estero, in particolare dagli Stati Uniti, dall’Austria, dal Ghana e dall’Inghilterra. Uno spaccato di sontuosa e meravigliosa bellezza, tra meraviglie architettoniche e opere d’arte. Un sorprendente viaggio perché custode di meraviglie. Un intrigante impasto di storia, cultura e spiritualità, frutto di impegno, passione e determinazione. I due percorsi del MILA sono un tesoro tutto da scoprire!
Graditissima sorpresa, infine, è venuta da 25 giovani di Azione Cattolica della Diocesi di Bologna e da 16 giovani della comunità parrocchiale di Marcianise (CE), che hanno organizzato un campo-lavoro presso la cooperativa iCare e che, tra Casa Santa Rita e il giardino dell’Episcopio di Cerreto Sannita (BN), hanno vissuto, a stretto contatto con operatori e volontari, alcune esperienze di servizio, scoprendo, visitando e lavorando nelle due progettualità di iCare, DolceMente e Agricoltura Sociale, e presso il Centro d’Ascolto della Caritas diocesana. Inoltre molto importanti e significativi sono stati l’incontro-confronto con le operatrici della casa-rifugio Casa delle Donne e con la testimonianza di una donna vittima di violenza, che ha fatto un percorso di “recupero” e di “rinascita”, e la visita guidata i ai due percorsi storico-culturali ed artistico-religiosi sui luoghi alfonsiani, curati dagli operatori del MILA, dove sono stati illustrati anche alcuni dei tesori nascosti del borgo saticulano.
Molto interessati e incuriositi da tutto ciò che avviene nel luogo rigenerato, condiviso e inclusivo di Casa Santa Rita, i giovani bolognesi e casertani hanno visto e vissuto come la nostra iCare operi seguendo logiche di condivisione ed inclusione, allo scopo di rigenerare il nostro territorio attraverso relazioni autentiche, l’attivazione di servizi essenziali e necessari, e la creazione di posti di lavoro. Per trasformare le ferite in opportunità per tutti. Per farlo, non c’è altra strada che quella di agire in modo comunitario.
Un esperimento di comunità che, quando proposto, riesce sempre benissimo e che ha raccolto l’entusiasmo di questi giovani che hanno messo a disposizione il proprio tempo e la propria voglia di mettersi in gioco, contribuendo a creare un luogo inclusivo non solo per le relazioni sociali con i ragazzi con disabilità e tra di loro, ma anche per apprendere delle competenze lavorative.
PROGETTI
I nostri progetti
Dolcemente è un laboratorio di pasticceria sociale di comunità, ubicato nella nostra sede di Casa Santa Rita, a Cerreto Sannita (BN), dove giovani pasticcieri, volontari, mamme e ragazzi con disabilità provano a costruirsi un futuro producendo prodotti di pasticceria e dando vita a piccoli catering. Il laboratorio nasce per rispondere al bisogno di creare luoghi inclusivi non solo per le relazioni sociali di ragazzi con disabilità, ma anche per creare le condizioni di una cultura del lavoro di persone con svantaggio.
La “Casa delle Donne” si trova in provincia di Benevento ed è un complesso di appartamenti per l’accoglienza a tempo pieno con modalità residenziale continuativa. Presso la casa accoglienza vengono accolte donne in difficoltà, sole o con figli minori, vittime di maltrattamenti e/o violenze. In funzione dei diversi casi vengono predisposti percorsi adeguati, finalizzati al recupero della propria identità, alla costruzione o ricostruzione del proprio ruolo genitoriale o al superamento del trauma subito. Le donne, ove necessario, vengono tutelate dall’ambiente esterno e/o accompagnate in percorsi di autonomia a seguito della pianificazione del progetto educativo individuale costruito e coordinato con l’ufficio del servizio sociale incaricato.
In ogni caso, il periodo trascorso all’interno di una struttura di accoglienza deve essere inteso come momentaneo e pertanto la permanenza è sempre finalizzata a strutturare percorsi di autonomia, anche economica, delle utenti. In tal senso si cerca di prendere coscienza delle competenze e delle predisposizioni personali di ognuno per valorizzarle e trasformarle in opportunità di lavoro. La casa di accoglienza vuole offrire alle donne protezione e supporto nel percorso di autodeterminazione. Quindi le donne accolte vengono accompagnate verso una rilettura delle reali esigenze per la ricerca di risorse interiori che facilitino lo sviluppo affettivo, emotivo, relazionale.
Gestito sempre dalle nostre operatrici di “Casa delle Donne”, dal 18 febbraio 2023 abbiamo aperto a Montesarchio (BN) anche il Centro Antiviolenza “La Voce delle Donne”, finanziato dall’Ambito B3. Un punto di ascolto, sostegno, accoglienza, protezione, sicurezza e prevenzione per le donne vittime di violenza e di soprusi.
𝐏𝐄𝐑 𝐈𝐍𝐅𝐎
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Il progetto denominato “MILA – Museo Itinerante dei Luoghi Alfonsiani” nasce con l’intento di sviluppare percorsi turistici volti alla valorizzazione dei beni culturali di particolare interesse storico-architettonico, presenti sul territorio di Sant’Agata de’ Goti (BN). Il tour ideato, attraverso i luoghi in cui ha vissuto e operato Sant’Alfonso Maria de Liguori (vescovo, compositore, autore di opere letterarie e teologiche), compresa la Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini, nel centro storico di Napoli, è stato finanziato grazie alla Misura Agevolativa Cultura Crea – Invitalia con un importo di € 109.545,80 a fondo perduto.
Tra meraviglie architettoniche e opere d’arte, i percorsi che è possibile visitare a Sant’Agata de’ Goti sono due:
Il punto di riferimento dei visitatori è stato individuato nei locali adiacenti il pronao della Cattedrale, dove sarà possibile non solo munirsi di ticket, ma anche richiedere informazioni, acquistare testi sulla storia del borgo e di Sant’Alfonso e gadget e prodotti della tradizione realizzati dai laboratori di pasticceria e sartoria della Cooperativa iCare.
I punti interessati dai percorsi sono:
1- Museo Diocesano, Piazza del Carmine;
2- Luoghi Alfonsiani (Salone degli stemmi) Stanza di Sant’Alfonso);
3- Cunicolo seicentesco (interno ai luoghi alfonsiani);
4- Mosaico cosmato Chiesa di San Menna;
5- Chiesa dell’Annunziata –Focus sul Giudizio Universale nella controfacciata;
6- Cripta Longobarda (Duomo).
Entrambi i percorsi saranno resi accessibili ai visitatori di lingua inglese e ai non udenti tramite l’uso di tablet da cui sarà possibile leggere i contenuti della visita nella modalità interessata.
Orari Biglietteria
Il benessere inclusivo attraverso le arti e l’educazione fisica è l’obiettivo principale dei nostri tre laboratori di musica, di motricità e di ceramica, messi in piedi in collaborazione con la Caritas diocesana. Il progetto MusicLab è un laboratorio musicale che si propone di rendere inclusiva la musica. L’iniziativa mira a promuovere la diversità in ogni sua forma, l’inclusione sociale di tutti gli utenti e l’idea di uguaglianza di opportunità, sviluppando loro nuove conoscenze e competenze, nonostante le loro fragilità. Il laboratorio di “motricità e inclusione” è un’attività settimanale dedicata a ragazzi con disabilità intellettive, mirata a promuovere il benessere fisico e mentale attraverso esercizi di motricità. I partecipanti sono coinvolti in giochi di movimento, esercizi di coordinazione e attività di gruppo che stimolano l’interazione sociale e l’autostima. Il laboratorio di ceramica ha lo scopo non solo di sensibilizzare verso una delle tradizioni più importanti del nostro territorio ma vuole riscoprire attraverso essa la manualità creativa che diventa una forma d’arte ma anche e soprattutto una forma di benessere. Il corso attraversa tutte le fasi della lavorazione della ceramica. Dall’argilla ai colori, dal tornio alla decorazione. Cimentarsi tutti insieme nel suonare. fare attività e realizzare un oggetto, tenendo in considerazione le diverse possibilità di ognuno, fa sì che i ragazzi con disabilità possano sentirsi parte integrante di un unico grande corpo sociale. L’utenza dei tre laboratori è estremamente variegata in termini d’età (dai 10 ai 93 anni) e in termini di abilità (vi sono persone straniere ospiti dello spazio di co-housing della Caritas diocesana, ragazzi con disabilità fisica e/o psichica, familiari degli stessi, operatori della cooperativa e ragazzi che svolgono il servizio civile universale presso la Caritas diocesana).
Scegli di fare il Servizio Civile Universale
presso la Cooperativa Sociale di Comunità iCare!!!
Diventa operatore volontario!!! Potrai così dedicare alcuni mesi della tua vita al servizio della comunità.
Il Servizio Civile Universale offre ai giovani dai 18 ai 28 anni (cioè 28 anni e 364 giorni) una significativa esperienza educativa e formativa;
Il Servizio Civile Universale è una importante occasione di crescita personale e professionale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva e al volontariato per contribuire alla costruzione di una comunità più giusta, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società e un’esperienza che cambia la vita.
Questo servizio, per i piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia, di quella Secondaria di 1° Grado e del Centro Prima Infanzia del Comune di Cerreto Sannita (BN), lo gestiamo dallo scorso novembre 2022 con mezzi tecnici, personale ed attrezzature di proprietà. Mentre dall’ottobre 2024 lo gestiamo anche per i bambini della Scuola dell’Infanzia e del Micronido d’Infanzia del Comune di San Salvatore Telesino (BN).
Provvediamo all’approvvigionamento delle derrate alimentari e delle bevande, la preparazione di pasti, apparecchiatura dei tavoli e la distribuzione dei pasti, utilizzando tovaglie, posate, piatti e bicchieri monouso biodegradabili; abbiamo adeguato e rifornito le attrezzature e l’utensileria da cucina; rifornito di vestiario il personale, conforme alle vigenti disposizioni in materia di igiene del personale addetto alla preparazione e distribuzione dei pasti; ci occupiamo della pulizia del locale cucina e dei locali utilizzati per il servizio di mensa con disinfezione giornaliera e sanificazione periodica con prodotti appositi e con le metodologie consigliate da ISS e WHO, del locale cucina, dei locali utilizzati per il servizio mensa scolastica, dei tavoli, stoviglie e attrezzature; raccogliamo i ticket mensa per ciascun alunno da allegare alle fatture di pagamento, e ci occupiamo della certificazione dell’autorità scolastica attestante il numero dei docenti fruitori dei pasti, per poi allegarli alle fatture di pagamento.
Inaugurato a San Lorenzo Maggiore (BN), il Centro Polifunzionale per persone diversamente abili è un servizio gestito da nostri operatori, per conto e in collaborazione con l’Ambito Sociale B4. Il Centro, di carattere diurno, come detto accoglierà persone adulte con diverse abilità, autonome e semiautonome.
Le attività di animazione e socializzazione del Centro Polifunzionale, realizzate da figure professionali specializzate, sono pianificate in base alle esigenze e agli interessi degli utenti e sono finalizzate al mantenimento delle abilità cognitive, relazionali e sociali e al potenziamento delle stesse, ad un supporto pedagogico e psicologico, nonché educativo per le famiglie, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone, recuperare e sviluppare l’autonomia personale e sociale e, inoltre, sostenere le famiglie nel compito educativo-formativo.
Il progetto di “Agricoltura Sociale” parte dall’implementazione di un nuovo modello di servizi sociali, un luogo della comunità tutta dove sono utilizzati metodi partecipativi di animazione sui temi dell’inclusione, dell’invecchiamento attivo, delle connessioni emotive e del volontariato. Il progetto si è concentrato, fin dal 2018, sulla raccolta e la vendita degli ortaggi dell’orto
adiacente all’Episcopio di Cerreto Sannita (BN). Nonchè sulla raccolta delle olive dell’uliveto. Sono state piantate tante tipologie di ortaggi, coltivate tutte senza l’uso di concimi chimici e pesticidi.
Destinatari diretti di questo percorso di formazione, apprendimento e rieducazione lavorativa, attraverso la cura della terra e dei suoi ortaggi e frutti sono: ragazzi fragili, migranti, volontari e persone in situazioni di svantaggio. Diversi gli operatori coinvolti: educatori, psicologi, assistenti sociali, agronomi, economisti, volontari, tutti con la voglia di mettersi in gioco e accompagnare gli utenti in un percorso di crescita, di consapevolezza, di aiuto e di auto-aiuto grazie al lavoro nei campi e al lavoro sul campo. Il coinvolgere questi operatori ci ha permesso di svolgere un lavoro alla pari, un rapporto che non ha visto una disparità di posizione a causa del ruolo assunto dall’esperto, ma entrambe le parti si sono messe in campo in un gioco relazionale autentico.
Prossimo passo, sul quale punta questo progetto, è quello di realizzare una fattoria didattica.
Presso il laboratorio di pasticceria sociale DolceMente, a Cerreto Sannita (Casa Santa Rita, via Sannio 43), s’è svolto il corso “Pasticci…Amo” per gli alunni della I e II Media dell’Istituto Comprensivo “A. Mazzarella” di Cerreto Sannita (BN), nell’ambito del progetto scolastico “Insieme tra tradizioni e innovazioni” del Programma “Scuola Viva” 2021-2027. Sono stati svolti 10 moduli formativi in orario scolastico, per un totale di 30 ore, dove agli apprendisti pasticcieri sono state, dapprima, presentate le materie prime e il loro utilizzo all’interno della pasticceria, nonchè le attrezzature utilizzate. Dopo di che, nei moduli successivi, sono state date un’infarinatura base sulle tecniche della pasticceria e introdotte le tecniche di pasta frolla per la realizzazione di biscotti da decorare, presentate tutte le fasi produttive della cioccolata e tutte le varie tipologie di glasse utilizzate nella pasticceria, delineati i vari procedimenti utilizzati per preparare un pan di spagna, elencate le varie tipologie di creme e illustrata la tecnica del cake design, stimolando l’immaginazione degli studenti e promuovendo, così, un pensiero innovativo per migliorare, così, la capacità di risolvere i problemi. In ogni modulo, alla teoria è sempre seguita una parte pratica, dove ogni studente s’è messo in gioco, cimentandosi nella realizzazione di prodotti dolciari, compreso l’assemblamento di una torta.
Le metodologie educative prevedevano l’utilizzo di tecniche relazionali, capaci di favorire una comunicazione sana, affinchè potesse emergere il gruppo classe e non il singolo individuo, attraverso la creazione di un clima e di un percorso educativo ad hoc che mirassero proprio a questo.
Continua la nostra attività all’interno dell’I.P.M di Airola (BN). Si punta a fornire ai ragazzi un’autonomia che li porti ad essere inseriti in un contesto lavorativo, una volta fuori dal carcere, e a far acquisire loro, così, capacità di gestire il proprio spazio di lavoro.
Le attività si svolgono presso la nostra struttura di “Casa Santa Rita” a Cerreto Sannita e presso l’I.P.M. di Airola. Sono, quindi, inseriti sia nel laboratorio della pasticceria “DolceMente”, a contatto con i ragazzi con disabilità fisica e psichica, sia attraverso laboratori di Agricoltura Sociale tramite il progetto Flowering. Gli obiettivi sono la creazione di sane e vere relazioni, la possibilità di confrontarsi giorno dopo giorno con ragazzi con problematiche diverse, ma anche, come detto, la possibilità di imparare nozioni su alcuni settori dell’agricoltura, come per esempio la realizzazione di impianti di irrigazione, la piantumazione di arbusti, la creazione di aiuole, l’allestimento di orti sociali. Altro laboratorio attivato è quello di serigrafia, in collaborazione con l’associazione Culturale “L’Agorà”. Le attività previste sono la conoscenza teorica e pratica di una delle più antiche tecniche di stampa.
Da oltre 50 anni la Caritas Diocesana accompagna le parrocchie con interventi a supporto di chi sta vivendo un momento di difficoltà, attuando processi volti alla fuoriuscita dal problema “in forme consone ai tempi e ai bisogni” (art.1 dello Statuto).
Il Progetto Policoro è un progetto organico della Chiesa italiana che tenta di dare una risposta concreta al problema della disoccupazione in Italia.
La cooperativa sociale di comunità iCare nasce per dare risposte alle grandi ferite del nostro territorio; una delle più profonde (forse la più profonda) è la mancanza di lavoro che tocca in particolare le fasce più svantaggiate come le donne, gli stranieri e le persone con disabilità.
Solo con il lavoro una persona può avere una vita veramente degna. Associarsi in cooperativa per creare lavoro è una delle forme più alte di carità che possiamo vivere in questo nostro cambiamento d’epoca.
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