E’ quanto chiedono nella campagna ‘Quanto vale il futuro? Più Servizio Civile, per investire nei giovani e nel bene comune!’ CNESC – Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile, FNSC – Forum Nazionale del Servizio civile, CSVnet – Associazione Centri di Servizio per il Volontariato, CSEV – Coordinamento spontaneo Enti e Volontari di servizio civile del Veneto, e una rappresentanza nazionale degli operatori volontari, che ha già raccolto 208 adesioni (tra le quali quella del Forum Terzo Settore, il Consiglio Nazionale dei Giovani, Comuni ed Università, come quelle di Padova e di Pisa).
Lunedì 2 giugno celebriamo la Festa della Repubblica, fondata sul lavoro e sui principi costituzionali, principi di cui anche il Servizio Civile è piena espressione. Ma tale momento storico, attraversato da crisi internazionali, sociali, ambientali e culturali, sembra allontanare dai valori che il Servizio Civile promuove ogni giorno. “Proprio per questo – dichiarano i promotori della Campagna ‘Quanto vale il futuro?’ – sentiamo ancora più urgente l’impegno a colmare questa distanza, coinvolgendo sempre più giovani in quella che è una vera e propria palestra di cittadinanza e di nonviolenza: un’esperienza che forma cittadini consapevoli, capaci di assumersi responsabilità e di impegnarsi per le comunità, dando sostanza e concretezza ai principi della nostra Costituzione”.
Per rilanciare con forza questo impegno, le associazioni co-promotrici saranno a Roma il prossimo 5 giugno, in occasione dell’evento “GIOVANI, PACE, CITTADINANZA. Il contributo del Terzo Settore al piano triennale del Servizio Civile Universale” promosso da CNESC e Forum Terzo Settore: uno spazio di confronto e condivisione di proposte per il prossimo piano triennale del SCU, in coerenza con i principi che lo ispirano.