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Si terrà sabato 18 ottobre alle ore 19:30 a San Salvatore Telesino (BN), presso la Chiesa di Santa Maria Assunta, il primo concerto della nuova stagione del Music Lab della cooperativa di comunità iCare. Il concerto dell’orchestra del Laboratorio Musicale, diretta dal M° Marco Rosiello e coordinata dal vicepresidente di iCare Rosaria Vecchi, si svolgerà in occasione della “Giornata del Dono “dell’Istituto Italiano per la Donazione, che vede quest’anno 𝐈𝐑𝐏𝐈𝐍𝐈𝐀 𝐒𝐀𝐍𝐍𝐈𝐎 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐨𝐧𝐨 (promossa dal Cesvolab). il nostro Laboratorio Musicale. Il gruppo, composto da 52 persone, si esibirà con il suo magnifico repertorio di brani classici e moderni. La cooperativa iCare ringrazia di cuore il parroco don Michele Volpe per la disponibilità data.
Il progetto Music Lab, portato avanti in collaborazione con la Caritas diocesana, è un laboratorio musicale che si propone di rendere inclusiva la musica. L’iniziativa mira a promuovere la diversità in ogni sua forma, l’uguaglianza nelle opportunità e l’inclusione sociale di ragazzi e giovani con disabilità. Parte integrante del progetto di questo laboratorio sociale è proprio l’idea che l’integrazione sociale e l’inclusione siano contenuto essenziale per una società più armoniosa e più inclusiva. Un’occasione per i partecipanti di crescere e sviluppare nuove conoscenze e competenze. La musica e l’attività di gruppo del suonare insieme contribuiscono a promuovere cooperazione e armonia sociale. Cimentarsi nel suonare tutti insieme, tenendo in considerazione le diverse possibilità di ognuno, fa sì che tutti possano sentirsi parte integrante di un unico grande corpo sociale. Il Music Lab, anime luminose sonore armoniose, capaci di emozionare, sorprendere e far vibrare ogni nota con una forza che va ben oltre la musica.
Le emozioni settimanali continuano in casa iCare. La cooperativa sociale di comunità, con sede a Casa Santa Rita a Cerreto Sannita (BN), infatti, dopo un momento di riflessione per la pace, ad inizio settimana, per ribadire di non rimanere indifferenti di fronte agli orrori di tutte le guerre e le violenze, in un tempo segnato da venti di guerra e di distruzione (e, in particolare, rispetto alla totale disumanità in atto nella Striscia di Gaza in questo momento) e dopo l’avvio del nuovo progetto di Servizio Civile Universale “ disABILITA’ ” per l’anno 2025/2026, è stata questa mattina (venerdì 26 settembre 2025) premiata a Roma, presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al concorso per artisti diversamente abili “Disegniamo la fortuna con ADM”, che dà la possibilità alle opere artistiche scelte di diventare le grafiche ufficiali dei biglietti della Lotteria Italia 2025. Il premio lo ha ricevuto l’autrice dell’opera, Ludovica, una delle giovani protagoniste della prima del laboratorio di pasticceria sociale DolceMente.
Giunto alla sua quinta edizione, il concorso, incentrato quest’anno sul tema “Disabilità e Cinema”, ha raccolto 65 opere realizzate da artisti con disabilità, presentate da 18 Enti del Terzo Settore. L’iniziativa ha offerto un palcoscenico nazionale per esprimere la creatività e il talento artistico di Ludovica e delle altre 11 persone vincitrici, attraverso il disegno. “Disabilità e Cinema” è un binomio che apre a interpretazioni ricche di significato. Il cinema, infatti, non solo rappresenta un’arte capace di raccontare storie universali, ma anche un linguaggio che supera barriere culturali e fisiche, offrendo spazio a inclusione e condivisione. Gli artisti partecipanti hanno potuto quindi immaginare e tradurre in immagini il rapporto tra la settima arte e il mondo della disabilità, dando vita a opere originali, creative e spesso profondamente emozionanti. I disegni sono stati valutati da una Commissione composta da esponenti del cinema, dell’arte, dello spettacolo, della musica e delle istituzioni, che ha selezionato le opere sulla base di criteri come valore estetico, originalità, complessità, percorso creativo e tecnica utilizzata. Tutte le opere presentate non sono soltanto un elemento grafico: rappresentano un messaggio sociale e culturale, un invito a riflettere su come l’arte e il gioco possano diventare strumenti di inclusione e consapevolezza.
Un gioiello gotico-rinascimentale del patrimonio storico napoletano, la chiesa di San Giovanni a Carbonara, ha riaperto le sue porte ai fedeli, riabbracciando così Napoli. Una nuova prestigiosa tappa del MuDD – Museo Diocesano Diffuso, voluto dal fondatore di iCare, il cardinale di Napoli don Mimmo Battaglia, e diretto da padre Antonio Loffredo. Dall’Arcidiocesi di Napoli hanno voluto fortemente la nostra presenza, per questo momento di così grande significato per la città e per il suo patrimonio culturale. E noi, con ragazzi e giovani della pasticceria sociale DolceMente, insieme ad operatori e volontari, abbiamo risposto “presente!”, producendo, confezionando e distribuendo ai presenti 600 confezioni di frollini vaniglia e cacao. “E’ stato per noi un grande onore – ha affermato il presidente della cooperativa sociale di comunità iCare don Matteo Prodi – ricevere l’invito a partecipare alla riapertura della chiesa e accogliere la possibilità che c’è stata data di farci conoscere in una realtà come il MuDD, composto da una serie di realtà sociali molto importanti e preziose che impegnano in ambito lavorativo molti giovani. Dallo scambio di esperienze e prospettive, in questa sorta di gemellaggio creato, potrebbero nascere nuovi spunti per il MILA-Museo Itinerante Luoghi Alfonsiani e per la Sartoria Sociale, che a breve ripartirà e sarà una delle novità principali della seconda parte del 2025 di iCare”.
Prima di partecipare all’evento della riapertura della chiesa di San Giovanni a Carbonara, che rende così nuovamente accessibile a cittadini e visitatori un vero e proprio scrigno di storia e arte nel Rione Sanità, i giovani operatori del MuDD, insieme a don Antonio e alla Fondazione “Napoli C’entro”, già artefici della rinascita del Rione Sanità, hanno provato a raccontare un pò del loro mondo e delle attività messe in essere nel quartiere. Con loro, dopo aver sostato per la notte alla Casa del Monacone, la delegazione della cooperativa sociale di comunità iCare presente, ha visitato “La Locanda del Monacone”, il Museo di Jago con la Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi (curato dalla cooperativa “La Sorte”), la Basilica di Santa Maria della Sanità con le Catacombe di San Gaudioso e le Catacombe di San Gennaro (gestite dalla Cooperativa Sociale “La Paranza”). E’, come sempre, soprattutto quando si tratta della pastorale e dell’operato di don Mimmo Battaglia, il volto di una Chiesa che non aspetta, ma si mette in cammino. Costruendo speranza, insieme agli ultimi.
https://www.Settembre, per definizione, è il tempo delle partenze e ripartenze, dei cambiamenti e delle novità. Dopo la ripartenza del laboratorio di pasticceria sociale “DolceMente” tra fornelli e pastafrolla, tra preparazione di prelibatezze e catering, tra biscotti da realizzare e pan di spagna da cuocere, riprenderanno le attività del laboratorio musicale “MusicLab” e del Centro Polifunzionale per persone adulte diversamente abili. Il primo si svolge, in collaborazione con la Caritas diocesana, a Cerreto Sannita (BN), presso la sede di Casa Santa Rita (via Sannio, 43). Il secondo, gestito per conto del Consorzio dell’Ambito Sociale B04, è sito a San Lorenzo Maggiore (BN), presso contrada Piana. Il Laboratorio Musicale è gratuito e aperto a tutti di tutte le età e si propone di rendere inclusiva la musica (per info e iscrizioni, è possibile contattare il tel. 0824 860176, dal lunedì al venerdì h 9/13). L’iniziativa mira a promuovere la diversità in ogni sua forma, l’inclusione sociale di tutti gli utenti e l’idea di uguaglianza di opportunità, sviluppando loro nuove conoscenze e competenze, nonostante le loro fragilità. Il Centro Polifunzionale, di carattere diurno, come detto, accoglie persone adulte con diverse abilità, autonome e semiautonome. Le attività di animazione e socializzazione del Centro Polifunzionale, realizzate da figure professionali specializzate, sono pianificate in base alle esigenze e agli interessi degli utenti e sono finalizzate al mantenimento delle abilità cognitive, relazionali e sociali e al potenziamento delle stesse, ad un supporto pedagogico e psicologico, nonché educativo per le famiglie, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone, recuperare e sviluppare l’autonomia personale e sociale e, inoltre, sostenere le famiglie nel compito educativo-formativo.
Due novità di settembre sono il corso di formazione sul tema della violenza di genere, promosso e organizzato dal Centro Antiviolenza “La Voce delle Donne” a Montesarchio (BN), e le attività di doposcuola del Centro Sociale Polifunzionale per Minori “Kids and Teens” di Sant’Agata de’ Goti (BN) per bambini e ragazzi, dai 3 ai 13 anni. Il corso del CAV sarà gratuito, si svolgerà a Montesarchio (BN) presso via Tito Minniti 21 e si rivolgerà a operatrici sociali, educatrici, psicologhe, insegnanti, forze dell’ordine, studentesse e a tutte le figure interessate ad approfondire il tema della violenza di genere e dei percorsi di accoglienza e tutela. Mentre i laboratori educativo-creativi di “Kids and Teens”, pensati e realizzati da professionisti del settore, saranno personalizzati sulla base di esigenze e interessi (per info, costi e iscrizioni, è possibile contattare il cell. 327 9951435). Un plauso in particolare, per la riapertura ed apertura di queste attività, va fatto agli operatori e ai volontari di iCare. L’accompagnamento amorevole e costante che impiegano e spendono per ragazzi e giovani di DolceMente e per gli adulti del Centro Polifunzionale è semplicemente assolutamente encomiabile lodevole. “Quello che per ciascuno di noi può sembrare poco – affermano dalla cooperativa iCare – per i nostri ragazzi e giovani e per le loro famiglie è tantissimo: sostenere le condizioni di una cultura del lavoro per persone con svantaggio; creare luoghi inclusivi per le relazioni sociali; favorire l’acquisizione di competenze al lavoro (pasticceria e allestimento) e sociali (catering); promuovere un progetto di vita indipendente. Ci sono anime che, in realtà, non chiedono nulla, ma che c’insegnano tutto. Invitiamo, come sempre, tutti a scoprirle insieme a noi!!!”.
Estate ricchissima di attività, esperienze ed eventi per la cooperativa sociale di comunità iCare. Il Laboratorio di pasticceria sociale “DolceMente”, protagonista sia “in casa” nella realizzazione di una marea di biscotti, prodotti di punta della pasticceria secca classica e integrale preparati da ragazzi e giovani, sia “in trasferta” a Frasso Telesino (BN) al “Gusta Sannio – food festival”, a Guardia Sanframondi (BN) all’edizione 2025 di Vinalia ad “Una Notte al Museo”, a San Lorenzello (BN) a “La Notte del Bacio” e ad “Una Notte al Museo” presso il Chiostro di Palazzo S. Antonio a Cerreto Sannita (BN), ha promosso, con la sua presenza di progetto inclusivo sociale e lavorativo, iniziative di promozione delle tipicità e specificità culturali, storiche, ambientali e enogastronomiche di un intero territorio. In particolare, con “Una Notte al Museo”, organizzata dalla Pro Loco “Cominium” di Cerreto Sannita, la valorizzazione riguardava il Museo della Ceramica Cerretese (con, all’interno, una delle più belle collezioni di ceramiche del ‘700) e tutte le peculiarità ed eccellenze culinarie della località titernina. Dal Laboratorio DolceMente, che è nato per rispondere al bisogno di creare luoghi inclusivi e condizioni di una cultura del lavoro per persone con svantaggio, potrebbero nascere anche futuri piccoli nuovi pasticcieri grazie al corso “Pasticci…Amo” (conclusosi proprio nei mesi estivi) per gli alunni della I e II Media dell’Istituto Comprensivo “A. Mazzarella” di Cerreto Sannita (BN), nell’ambito del progetto scolastico “Insieme tra tradizioni e innovazioni” del Programma “Scuola Viva” 2021-2027. Agli studenti, apprendisti pasticcieri, sono stati forniti tutti gli elementi principali di base per poter realizzare dolci. Nel prossimo week-end DolceMente sarà presente, con un “Percorso del Gusto”, alla XLVI edizione della Festa dell’Uva di Solopaca (BN), presso i giardini del Palazzo del Comune.
Non poteva, come sempre, mancare in quest’estate l’appuntamento con i Summer Labs a Cerreto Sannita (BN) presso Casa Santa Rita e con il Summer Camp a Sant’Agata de’ Goti (BN), presso il Centro Sociale Polifunzionale per Minori “Kids and Teens”. Attività sensoriali, giochi di squadra, balli di gruppo, sport, arti figurative, tecniche artistiche, laboratori educativo-creativi. Attraverso le diverse attività programmate e il gioco libero all’aperto, infatti, i ragazzi hanno potuto accrescere le proprie capacità relazionali e motorie, tramite il gioco, il divertimento e le condivisioni dello stare insieme. Attore principale di uno dei laboratori è stato quello sulla produzione del miele, tenuto dall’Azienda Agricola Ciervo di Sant’Agata de’ Goti (BN), che ha contagiato tutti di entusiasmo e passione per l’apicoltura, raccontando loro il miracolo che quotidianamente fanno le instancabili api, tra voli, fiori e nettare da raccogliere, e spiegando le varie fasi di produzione ed estrazione del loro miele dalle celle dell’alveare (dalla raccolta alla smielatura, dalla deumidificazione alla disopercolatura), fino ad arrivare al confezionamento nei barattolini. E proprio un barattolino di miele di acacia, frutto del lavoro delle nostre piccole amiche api e di un territorio ricco di biodiversità, è stato, affettuosamente, regalato ad ogni partecipante al termine del laboratorio.
Fondamentale, in questo periodo di maggiore rilassatezza in cui si tende a mettere da parte/dimenticare i problemi, è stata la testimonianza della responsabile CAV “La Voce delle Donne” e della casa-rifugio “Casa delle Donne”, Fabiola Filippelli, a Telese Terme (BN), presso il suggestivo Parco Antiche Terme Jacobelli, al concerto al lume di candela contro la violenza di genere “Magia in Musica”, promosso dalla Fondazione per i Diritti Fondamentali e dal Comune di Telese Terme. E lo ha fatto, portando la testimonianza di una donna vittima di violenza che ha fatto un percorso di “recupero” e di “rinascita”. L’interrogativo posto è quello di sempre su questo massacro che si consuma in tutt’Italia quotidianamente sul corpo, sulla pelle, sulla mente e sul cuore di chi subisce soprusi, brutalità, sopraffazioni, prepotenze, ovvero: “Dovremmo chiederci, ogni giorno: cosa posso fare io per contribuire a risolvere questa piaga drammatica?”. I percorsi, messi in piedi con l’accompagnamento di tanti professionisti del settore della rete di prevenzione e sensibilizzazione, sono finalizzati al recupero della propria identità, alla costruzione o ricostruzione del proprio ruolo genitoriale o al superamento del trauma subito.
Ha compiuto il secondo compleanno il MILA – Museo itinerante Luoghi Alfonsiani, che ha acceso una luce su luoghi storico-culturali ed artistici importantissimi di Sant’Agata de’ Goti (BN), luoghi dove ha vissuto e operato Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Dal 2023 ad oggi, in due anni, sono stati accolti circa 2.700 visitatori provenienti da tutta Italia, ma non solo. Ci sono stati visitatori anche dall’estero, in particolare dagli Stati Uniti, dall’Austria, dal Ghana e dall’Inghilterra. Uno spaccato di sontuosa e meravigliosa bellezza, tra meraviglie architettoniche e opere d’arte. Un sorprendente viaggio perché custode di meraviglie. Un intrigante impasto di storia, cultura e spiritualità, frutto di impegno, passione e determinazione. I due percorsi del MILA sono un tesoro tutto da scoprire!
Graditissima sorpresa, infine, è venuta da 25 giovani di Azione Cattolica della Diocesi di Bologna e da 16 giovani della comunità parrocchiale di Marcianise (CE), che hanno organizzato un campo-lavoro presso la cooperativa iCare e che, tra Casa Santa Rita e il giardino dell’Episcopio di Cerreto Sannita (BN), hanno vissuto, a stretto contatto con operatori e volontari, alcune esperienze di servizio, scoprendo, visitando e lavorando nelle due progettualità di iCare, DolceMente e Agricoltura Sociale, e presso il Centro d’Ascolto della Caritas diocesana. Inoltre molto importanti e significativi sono stati l’incontro-confronto con le operatrici della casa-rifugio Casa delle Donne e con la testimonianza di una donna vittima di violenza, che ha fatto un percorso di “recupero” e di “rinascita”, e la visita guidata i ai due percorsi storico-culturali ed artistico-religiosi sui luoghi alfonsiani, curati dagli operatori del MILA, dove sono stati illustrati anche alcuni dei tesori nascosti del borgo saticulano.
Molto interessati e incuriositi da tutto ciò che avviene nel luogo rigenerato, condiviso e inclusivo di Casa Santa Rita, i giovani bolognesi e casertani hanno visto e vissuto come la nostra iCare operi seguendo logiche di condivisione ed inclusione, allo scopo di rigenerare il nostro territorio attraverso relazioni autentiche, l’attivazione di servizi essenziali e necessari, e la creazione di posti di lavoro. Per trasformare le ferite in opportunità per tutti. Per farlo, non c’è altra strada che quella di agire in modo comunitario.
Un esperimento di comunità che, quando proposto, riesce sempre benissimo e che ha raccolto l’entusiasmo di questi giovani che hanno messo a disposizione il proprio tempo e la propria voglia di mettersi in gioco, contribuendo a creare un luogo inclusivo non solo per le relazioni sociali con i ragazzi con disabilità e tra di loro, ma anche per apprendere delle competenze lavorative.
Le attività di accoglienza, ascolto, formazione e sensibilizzazione e accompagnamento che caratterizzano, da sempre, la casa-rifugio per donne e minori vittime di violenza “Casa delle Donne” e del Centro Antiviolenza “La Voce Delle Donne” (che gestiamo a Sant’Agata de’ Goti e Montesarchio, finanziati dall’Ambito B3) non conoscono soste neanche d’estate. Da inizio 2025 sono state, fin qui, accolte 6 donne e 9 minori, mentre il CAV ha preso in carico 21 donne. Insomma le operatrici di “Casa delle Donne” e del CAV sono e restano, a tutti gli effetti, un punto di ascolto, sostegno, accoglienza, protezione, sicurezza e prevenzione per le donne vittime di ogni forma di violenza e di soprusi. Una voce amica rassicurante e incoraggiante a disposizione per consentire a un numero sempre maggiore di donne di uscire da situazioni di violenza, di parlare, di alzare la voce, di denunciare, per far cadere così quel muro di indifferenza e paura che si trovano ad affrontare.
La responsabile del CAV “La Voce Delle Donne” Fabiola Filippelli porterà l’esperienza del proprio operare e coordinare le attività mercoledì 9 luglio, a partire dalle ore 19:30, a Telese Terme, presso il suggestivo Parco Antiche Terme Jacobelli, per il concerto al lume di candela contro la violenza di genere “Magia in Musica” promosso dalla Fondazione per i Diritti Fondamentali e dal Comune di Telese Terme.
Un evento sicuramente speciale che unisce arte, emozione e impegno sociale, che vedrà come momento particolarmente intenso la testimonianza di una donna accolta proprio presso la struttura di Casa Delle Donne, gestita dalla cooperativa sociale di comunità iCare, che ha intrapreso un percorso di autonomia e autodeterminazione e che con coraggio racconterà la sua esperienza per dare speranza e forza a chi sta ancora cercando una via d’uscita.
Così come un’altra preziosa occasione, per riflettere, emozionarsi e ribadire che insieme è sempre possibile cambiare le cose, è stata quella vissuta a Benevento qualche giorno fa, presso Palazzo Paolo V, in occasione della quinta tappa della campagna di sensibilizzazione territoriale “Il Sentiero Antiviolenza”. Un percorso condiviso per contrastare ogni forma di violenza e promuovere una cultura del rispetto. Un’occasione di dialogo, informazione e presenza attiva sul territorio.
S’è concluso, presso il laboratorio di pasticceria sociale DolceMente della cooperativa iCare, il corso “Pasticci…Amo” per gli alunni della I e II Media dell’Istituto Comprensivo “A. Mazzarella” di Cerreto Sannita (BN), nell’ambito del progetto scolastico “Insieme tra tradizioni e innovazioni” del Programma “Scuola Viva” 2021-2027. Un’operatrice di DolceMente, Valentina Cassella, ha svolto 10 moduli formativi in orario scolastico, per un totale di 30 ore, dove agli apprendisti pasticcieri sono state, dapprima, presentate le materie prime e il loro utilizzo all’interno della pasticceria, nonchè le attrezzature utilizzate. Dopo di che, nei moduli successivi, sono state date un’infarinatura base sulle tecniche della pasticceria e introdotte le tecniche di pasta frolla per la realizzazione di biscotti da decorare, presentate tutte le fasi produttive della cioccolata e tutte le varie tipologie di glasse utilizzate nella pasticceria, delineati i vari procedimenti utilizzati per preparare un pan di spagna, elencate le varie tipologie di creme e illustrata la tecnica del cake design, stimolando l’immaginazione degli studenti e promuovendo, così, un pensiero innovativo per migliorare, così, la capacità di risolvere i problemi. In ogni modulo, alla teoria è sempre seguita una parte pratica, dove ogni studente s’è messo in gioco, cimentandosi nella realizzazione di prodotti dolciari, compreso l’assemblamento di una torta.
Le metodologie educative prevedevano l’utilizzo di tecniche relazionali, capaci di favorire una comunicazione sana, affinchè potesse emergere il gruppo classe e non il singolo individuo, attraverso la creazione di un clima e di un percorso educativo ad hoc che mirassero proprio a questo. Merito, soprattutto, di chi questo progetto lo ha pensato ed elaborato, due su tutti la coordinatrice del progetto prof.ssa Simona Venturini e la docente che ha accompagnato i ragazzi al nostro corso prof.ssa Daniela Salvione. ICare ringrazia le due docenti e l’IC “A. Mazzarella” sia per aver affidato il corso al laboratorio DolceMente, sia per la pronta disponibilità nelle varie cose che occorrevano.
L’inizio dell’estate 2025 per la cooperativa sociale di comunità iCare è segnato da una promozione e da una presenza molto intensa sul territorio dei laboratori didattico-inclusivi lanciati in questi 8 anni. Hanno aperto le danze i punti vendita di dolci e torte aperti alla tre giorni di “Asparagi e Virni in festa”, organizzata dalla Pro Loco Cominium di Cerreto Sannita (BN) e alla 16esima “Festa della Lumaca e delle Tammorre” presso la contrada Fontanavecchia di Faicchio (BN). Tra sapori e suoni del Sannio, facevano capolino gli splendidi volti dei ragazzi e giovani del laboratorio di pasticceria sociale “DolceMente”, degli encomiabili operatori e degli straordinari volontari che li accompagnano passo dopo passo. E li hanno accompagnati anche per una piacevole incursione a caccia di ciliegie a Sant’Agata de’ Goti (BN), presso l’azienda agricola di Assunta Ciardulli. Che ha dato fin da subito piena disponibilità ad accogliere il gruppo di lavoro e a mettere a disposizione le proprie ciliegie, che sono state utilizzate per la preparazione di confetture che andranno a comporre delle bomboniere solidali. DolceMente, nato per rispondere al bisogno di creare luoghi inclusivi per ragazzi e giovani con disabilità, sta consentendo agli stessi di acquisire delle competenze specifiche, creando così delle condizioni ottimali per una cultura del lavoro di persone con svantaggi.
Altro passo deciso e decisivo per mostrare al pubblico i progressi fatti è rappresentato dalla dimostrazione di tiri con le bocce e di varie attività fisiche del Laboratorio di Motricità per bambini, ragazzi e giovani con disabilità, curato e coordinato dal socio prof. Vincenzo Del Rosso. L’iniziativa s’è svolta a Guardia Sanframondi (BN), negli ambienti del Santuario dell’Assunta, organizzata dall’Amasit Telese e dalla parrocchia “Santa Maria Assunta e San Filippo Neri”. Un incontro di fraternità e di festa, conclusosi con la celebrazione della santa messa in onore della Beata Vergine e con un momento di agape fraterna. Un incontro per dirci tutti insieme, ancora una volta, che nessuno dovrebbe mai essere lasciato da solo o indietro. E, né indietro né avanti, ma accanto sono stati i protagonisti dell’orchestra del Laboratorio Musicale “MusicLab”, diretto dal M° Marco Rosiello, anch’egli socio della cooperativa. Uno spettacolo musicale meraviglioso e senza precedenti, a Cerreto Sannita (BN) nella prima serata dei festeggiamenti per Sant’Antonio di Padova. Un successo strepitoso a colpi di note. Una bellezza sensazionale, che camminava sul pentagramma, tra suoni e percussioni. La forza della musica, ancora una volta, ha messo in evidenza i talenti armoniosi dei partecipanti al MusicLab. Ed è stata subito magia! Come straordinari sono i momenti magici di umanità, fraternità e inclusione dei Summer Labs, al terzo anno di vita. Tra attività fisiche e didattiche, ludiche e aggregative, i coinvolgenti sorrisi, le dirompenti note musicali, i balli scatenati e le speciali condivisioni hanno aperto la stagione estiva a Casa Santa Rita e si svolgeranno ogni martedì di giugno e di luglio. Un forte e importante momento di crescita, nella gioia del servizio, per tutti.
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